Cantante dotata di grinta e passionalità, dal registro vocale di contralto e in grado di spaziare tra vari generi musicali, dalla musica melodica (anche impegnata), passando per la musica pop e le canzoni dedicate ai bambini, nel 1970 è stata definita da Alighiero Noschese come "il pollice della canzone italiana", ossia una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme a Mina, Ornella Vanoni, Orietta Berti, Patty Pravo e Milva.Soprannominata "l'Aquila di Ligonchio" e definita da alcuni addetti ai lavori l'Amália Rodrigues italiana, fa parte del quintetto delle grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta, con Mina, "la tigre di Cremona", Milva, "la pantera di Goro", Patty Pravo, "la Civetta di Venezia", e Orietta Berti, "l'usignolo di Cavriago"; si è esibita in alcuni dei più importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York, l'Olympia di Parigi, il Teatro dell'opera di Sydney e il Teatro Colón di Buenos Aires, è entrata... Continua su Wikipedia