Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall'ambiente israeliano, i suoi dolori (la guerra, il terrorismo) e le speranze.Nata a Tel Aviv da una famiglia di ebrei dello Yemen costretti a fuggire dal loro Paese a causa dell'ostilità instauratasi dopo la proclamazione dello Stato d'Israele, a due anni si trasferisce con la famiglia a New York, dove il padre, docente universitario, aveva ottenuto un incarico.All'età di 17 anni, a seguito di una profonda crisi d'identità («non ero bianca e non ero nera» ricorda «chi era Achinoam Nini?») decide di fare ritorno in Israele, dove presta servizio militare obbligatorio per due anni. In seguito, Noa ricorderà spesso lo smarrimento di quel periodo: «ero sola, in mezzo a ragazze che parlavano un ebraico che non capivo, si dormiva col fucile sotto il letto».In Israele conosce il medico pediatra Asher Barak, da lei soprannominato "angelo dallo stetoscopio rosa", che in seguito sposerà. Dal matrimonio nascono tre figli: Ayehli, Enea e Yum... Continua su Wikipedia