Si tratta di uno dei jazzisti italiani più sperimentaleFederica Rondino, "Intervista a Mauro Ottolini", articolo pubblicato su Inside art del 22 dicembre 2012, lavorando sul concettuale e sulla ricerca strumentale. Da anni esprime il proprio talento come compositore e come arrangiatore, non solo per i progetti a suo nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e avant-garde. Lo studio e le prime formazioni Si diploma nel 1993 presso il conservatorio di Verona in trombone accompagnato dalla pianista Renza Tavernini. Segue i corsi di perfezionamento di Michel Becquet e nel 1996 comincia a suonare il trombone nell'orchestra dell'Arena di Verona dove resterà fino al 2008. Nel 2002 si diploma al conservatorio "Bonporti" di Trento in Jazz con il maestro Franco D'Andrea che lo sceglie per una lunga collaborazione pluridecennale per le sue formazioni. A Los Angeles ha l'opportunità di studiare con il trombonista americano Steve Turre che lo inizia allo studio sonoro delle conchi... Continua su Wikipedia