Gianluigi Trovesi, nativo della provincia di Bergamo, si iscrisse al conservatorio del capoluogo dove studiò clarinetto e armonia, contrappunto e fuga con il maestro Vittorio Fellegara, diplomandosi nel 1966. Subito dopo diede il via a un'attività differenziata e multiforme, suonando in complessi di musica accademica, in orchestre da ballo, anche se la sua passione si orientò subito verso il jazz. Trovesi è infatti a tutt'oggi un jazzista polivalente: i suoi strumenti preferiti sono clarinetto e sassofono. In qualità di compositore, nel corso degli anni ha saputo trovare una sua cifra espressiva ben nota tra gli appassionati, mescolando il jazz in tutte le sue forme a suggestioni della musica folkloristica e popolare italiana, la prima conosciuta inizialmente nell'infanzia, trascorsa nelle valli bergamasche, la seconda appresa e filtrata nel corso della lunga pratica di suonatore da balera, che - a detta dello stesso artista - costituì una parte essenziale del suo apprendistato.N... Continua su Wikipedia