Brad Mehldau è salito alla ribalta giovanissimo negli anni novanta. Pianista di formazione classica, si è presto convertito al jazz. A New York frequenta la "Nuova Scuola per le Ricerche Sociali" e ha come insegnanti i pianisti Fred Hersch, Kenny Werner e il batterista Jimmy Cobb. Quest'ultimo lo assolda per suonare nella sua band e il sassofonista Joshua Redman lo chiama per il suo quartetto. Nel 1994 Mehldau forma un trio sulle orme e sotto l'influenza del pianista Bill Evans a cui si ispira e dal quale ha ereditato la capacità armonica e introspettiva. Incide il primo album intitolato "Introducing" nel 1995, un manifesto dei suoi prossimi lavori in trio. Nel 1999 concepisce "Elegiac Cycle", album solista, diverso dal solito, vagamente impressionista, postmoderno, minimale, dove sono udibili gli studi classici che impregnano la sua cultura musicale. Nel 2000 arriva il disco "Places", sempre in trio e forse il migliore di tutti. Incide nel 2002 "Largo" non più con il suo abituale ... Continua su Wikipedia